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noi siamo favorevoli alla tassazione del junk food

29 Ago

Nessun impedimento alla liberta’. Se hai una Mercede 3000 paghi piu’ che con la 500; e’ un problema di rischio. altro che liberticida. In GB se sei obeso vai in coda negli interventi al ginocchio e cosi’ via. Il fattore rischio e probabilità’ sono fondamentali e se si riesce a coniugare obiettivo primario (fare cassa) con qualcosa di utile (stile di vita) ben venga. Lo stato paga quando sei malato e in cambio pretende qualcosa (come le assicurazioni, meno rischio meno importo da pagare). E quindi se ti nutri male accumuli un rischio che poi lo stato paga a parte. In Alabama i ciccioni sono tassati a parte. Quindi nessuno scandalo, anzi andavano tassati altri cibi spazzatura come i grassi soprattutto saturi che avvelenano le merendine e casomai salvaguardate le bollcine di vino, quelle fanno parte del nostro patrimonio culturale e sono prodotte dalle nostre aziende. Se uno ha liberta’ di essere obeso e di fumare allora lo stato ha la, liberta’ di farti pagare quando ti ammali a causa dei tuoi stravizi. Lo stato paga 2000 euro a cittadino e cosi’ chi fa di tutto per rimanere in salute paga anche per chi stravizia. E’ giusto? E’ giusto che siamo invitati tutti a cena, uno non mangia e uno mangia da morire e tutti e due pagano. La sanita’ ha una quota CAPITARIA destinata ad OGNI cittadino. Il problema e’ che alcuni consumano anche la quota di altri!

Sapete che per esempio la Coca Cola ha una marea di Fosforo ceh e’ stato visto essere dannoso anceh nella popolazione normale

Sapete che la Coca Cola ha una quantità’ di zicchero notevole che puo’ colmare il 30% della quantita’ di calorie necessarie ad un bambino
Avete mai visto un bambino fare colazione invece che con il latte con la Coca Cola?
Allora forse questa tasse potrebbe far riflettere alcune mamme

 
2 commenti

Pubblicato da su 29 agosto 2012 in Nutrizione

 

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2 risposte a “noi siamo favorevoli alla tassazione del junk food

  1. ilariabifarini

    29 agosto 2012 at 11:29

    Reblogged this on Ilaria Bifarini and commented:
    Posizione un pò perentoria ma condivisibile. Tassare il junk food è un valido strumento di educazione alimentare che, oltre ad aumentare il gettito fiscale senza colpire indiscriminatamente il cittadino (come l’inviso aumento delle accise sul carburante), ha la potenzialità di ridurre drasticamente la spesa sanitaria. Gran parte dei problemi di salute che affliggono le popolazioni occidentali infatti derivano da cattive abitudini alimentari e dal consumo di cibi e bevande stranieri che nell’ultimo periodo hanno preso piede nella tradizione culinaria italiana, da sempre rinomata per la sua salubrità.

     
  2. Sabrina I.

    29 agosto 2012 at 15:41

    Concordo pienamente. Se si ha il libero arbitrio per farsi del male, bisogna preventivare di pagare più di chi con coscienza cerca di vivere in modo sano. E’ finito il tempo di pretendere l’uguaglianza quando non la si garantisce in prima persona.

     

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