Sorgente: Responsabilità professionale. Finalmente la fine dei “tuttologi” – Quotidiano Sanità
“l’autorità giudiziaria affida l’espletamento della consulenza tecnica e della perizia a un medico specializzato in medicina legale e a uno o più specialisti nella disciplina che abbiano specifica e pratica conoscenza di quanto oggetto del procedimento avendo cura che i soggetti nominati non siano in posizione di conflitto di interesse nello specifico procedimento o in altri connessi”. Tutto si concentra sulle quattro parole sottolineate: i CTU devono avere una “specifica e pratica conoscenza” della materia su cui si deve esprimere.
Strano quindi che nelle procedure di accreditamento o quando si parla di organizzazione dei reparti specialistici o di problemi specialistici, non ci siano membri nella commissione con “specifica e pratica conoscenza” della materia su cui si deve esprimere.