Caro collega, consentimi…indicherei la monografia IARC – di 400 e passa pagine – che forse annoierebbe, una sintesi delle evidenze che certificano che NON ESISTONO SOGLIE la troviamo al link
https://tinyurl.com/yv9xdact o, se piace l’ECHA, dove si potrà verificare
(https://tinyurl.com/2cv5yee8 ) che nella sezione HUMAN DATA (per i ratti eviterei… ) si ripete il concetto : NON ESISTONO SOGLIE. Se si vuole veramente aiutare le persone a capire perchè l’alcol è TUTTO uguale occorrerà ricordare che un bicchiere medio di vino, un boccale di birra, un bicchiere di whisky o di amaro hanno una EQUIVALENZA : contengoto TUTTI 12 grammi di ALCOL.
NON esistono nel vino proprietà FANTASTICHE se non quelle che chi ha interessi commerciali introduce nella narrazione per assecondare i falsi miti e l’ignoranza della gente che non vuole ammettere ( e mai lo farà) che certi comportamenti che noi medici sappiamo identificare come nocivi all’organismi, rappresentino un RISCHIO che cresce in un continuum all’aumentare dal consumo, partendo da zero, lo dicono TUTTE le evidenze scientifiche che sono acquisite anche nella cornice legale delle Risoluzioni OMS e EU in cui ogni afferazione DEVE essere motivata adeguatamente e VERIFICATA per poter giunger ad un CONSENSO dal quale ci si può anche dissociare ma , è bebe ricordarlo, declassificando la propria valutazione a quella di mera opinione: valore zero. Se si vuole aiutare veramente la gente a capire come mai 28 Governi hanno adottato in Parlamento la Strategia contro il Cancro e, in relazione all’alcol, nell’esplicito richiamo al NON ESISTE UNA QUANTITA’ DI ALCOL SICURA PER LA SALUTE si leggano i commi 15 e 16 della Risoluzione del 16 febbraio 2022 e le note di rimando per ogni singola affermazione posta in una cornice obbligatoriamente LEGALE che richiede la DIMOSTRAZIONE di ogni singola affermazione
(https://tinyurl.com/yarbbpeb )tra le quali quelle che tu , superficialmente, sminuisci SENZA PRODURRE ALCUNA EVIDENZA che spinga chi legge a VERIFICARE se sia apprezzabile come affermazione scientifica o solo come boutade che da medico , epidemiologo e esperto del settore contesto. Ti sarà utile esaminare TUTTI i documenti aggiornati gennaio 2023 nel merito del messaggio di salute pubblica e di prevenzione “non esistono quantità sicure per la salute” di QUALUNQUE TIPO DI ALCOLICO, VINO INCLUSO, alla pagina
https://tinyurl.com/3u89jr65 dove risulterà chiaro a chi legge, attraverso la valutazione indipendente che potrà derivare dalla comprensione del testo dell’ultima pobblicazione su LANCET dell’OMS “No level of alcohol consumption is safe for our ” health
(https://tinyurl.com/2kf9dedu ) che le affermazioni contrarie sono PRIVE di qualunque evidenza scientifca per la comunità scientiifca e per i policy makers che hanno approvato , giustamente, le strategie, i piani, gli interventi mondiali , europei e nazionali a tutela della salute della persona e nel RISPETTO del diritto del consumatore ad un informazione valida e corretta mirata “a favorire scelte informate”, specificano le Direttive contro la disinformazione e i disinformatori. Spero di aver contribuito a chiarire a chi legge che dietro le dichiarazioni o c’è conoscenza o si rischia di farsi portatori di narrazioni che NON sono proprie di chi contribuisce a garantire il più elevato livello possibile di salute e benessere individuale e collettivo che nel rispetto del suo ruolo di tutela della salute ha il dovere di affermare che “L’alcol non c’entra nulla con la salute”. E se lo usa (
https://tinyurl.com/39mvx37n ) e lo dissemina la FRANCIA – che è principale produttrice ed esportatrice di vino come Portogallo, Spagna e Germania i cui produttori, come quelli ITALIANI, hanno ottemperato già da decenni rhttps://tinyurl.com/39mvx37nTTERE IN ETICHETTA dei vini nazionali esportati in USA come in Canada le avvertenze per la salute che le tue affermazioni sminuiscono – una ragione ci sarà e si spera che chi legge e consuma se ne renda conto. Il caso vino non è un caso, l’alcol è alcol, le direttive comunitarie si rispettano, la salute si tutela. Sempre disponibile a qualunque confronto scientifico, le mie opinioni, come le tue contano zero. Grazie per l’attenzione.