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Archivi tag: social network

Category:Medicine – Wikimedia Commons

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Social Relationships and Mortality Risk: A Meta-analytic Review

In a meta-analysis, Julianne Holt-Lunstad and colleagues find that individuals’ social relationships have as much influence on mortality risk as other well-established risk factors for mortality, such as smoking.

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L’esercito dei social bot: le ‘macchine’ che ci influenzano sui social network – Repubblica Tv – la Repubblica.it

Retweet di massa, spam, centinaia di profili falsi che sembrano veri, tutti pilotati da un’unica mente (umana, in questo caso) che svolgono in…

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Il Dottor Web spopola: 8,8 milioni di pazienti vittime di fake news sanitarie – La Stampa

I dati Censis sugli italiani che cercano diagnosi sulla Rete

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Pubblicato da su 16 dicembre 2017 in Uncategorized

 

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ACP Aims to Reduce Administrative Burden on Docs | Medpage Today

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Salute digitale, Google a lezione da Harvard – Humanitas News

Si calcola che su 20 domande rivolte al […]

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How Twitter may have helped Nigeria contain Ebola | The BMJ

How Twitter may have helped Nigeria contain Ebola | The BMJ.

 

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How do emergency managers use social m… [J Emerg Manag. 2014 May-Jun] – PubMed – NCBI

How do emergency managers use social m… [J Emerg Manag. 2014 May-Jun] – PubMed – NCBI.

 
 

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Why are patients’ using social media for health? |

Why are patients’ using social media for health? |.

 
 

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Social Communication and Customer Service : | uso dei social network

Social Communication and Customer Service : | Bnetworking.info.

 
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Pubblicato da su 6 aprile 2014 in Uncategorized

 

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Urologi, il convegno finisce, ma loro proseguono su Twitter – Appunto . . . . .

Urologi, il convegno finisce, ma loro proseguono su Twitter – Quotidiano Sanità.

ed anche:

Europa ed E-health. Il 60% dei medici utilizza strumenti di assistenza on line. Ue: “Non basta. Serve impennata” – Quotidiano Sanità.

 

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La collezione video sul rene la sua anatomia, fisiologia e patologia. Veramente impressionante.

TheVisualMD HealthCare Educational Resources.

e il film su come il rene ammalato evolve nella  sua malattia Chronic Kidney Disease Progression. 

il glomerulo renale Hollow Glomerulus.

 

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Scoperta rara malattia grazie ai Social Network | da Stanford

Scientists, parents join forces to identify new genetic disease in children – Office of Communications & Public Affairs – Stanford University School of Medicine.

Come tutte le cose i social network possono essere usati bene o male. L’unica cosa insopportabile sono gli snob che disdegano anche sentrili nominare solo prrche’ loro sono sani e puri

I Social Network sono oramai onnipresenti nella vita di ciascuno di noi, ma adesso diventano parte integrante anche nel campo della ricerca. Un team di studiosi dell’Università di Stanford, infatti, ha confermato l’esistenza di una malattia rara trovando in rete diversi pazienti con gli stessi sintomi. La nuova patologia scoperta causa problemi neurologici e muscolari e colpisce gli occhi e il fegato dei bambini, provocando tra l’altro l’assenza di lacrime.

Il primo caso venuto alla luce è stato quello di Grace Wilsey, una bimba di 3 anni, che accusava una serie di sintomi incompatibili con qualsiasi malattia conosciuta, fra i quali mancanza di lacrimazione, ritardo nello sviluppo e degenerazione del fegato. I ricercatori hanno effettuato un’analisi completa del suo DNA, scoprendo 8 mutazioni teoricamente associabili ad un deficit chiamato NGLY1, che necessitavano però di una conferma in altri pazienti affetti dalla patologia.

Gli scienziati, per abbreviare i tempi, hanno pensato di avvalersi dell’aiuto dei Social Network e l’idea si è poi rivelata vincente. Gli esperti, infatti, a distanza di poco tempoi, hanno trovato il padre di un bambino affetto da sintomi molto simili a quelli della piccola Grace, il quale a sua volta, grazie ad un blog “rimbalzato” sui Social Network ha scovato altri 6 casi, tutti in Paesi diversi, dal Canada alla Germania.

I test del DNA effettuati sugli altri bambini hanno confermato il ruolo di uno degli 8 geni nello sviluppo della malattia. Il gene in questione codifica un enzima che “ricicla” i prodotti di scarto delle cellule, ma nei piccoli pazienti non lavora correttamente causando, appunto, i sintomi sopra descritti. Come hanno commentato i ricercatori:

Questo è un modo completamente nuovo per fare ricerca clinica. Una volta ci sarebbero voluti anni per trovare 7 casi, mentre abbiamo impiegato pochi mesi grazie al coinvolgimento dei genitori e ai social network.

 

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JMIR–The Use of Social Networking Sites for Public Health Practice and Research: A Systematic Review |

JMIR–The Use of Social Networking Sites for Public Health Practice and Research: A Systematic Review | Capurro | Journal of Medical Internet Research.

 
 

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L’Italia e l’economia “New Internet” – da Eugenio Santoro

L’Italia e l’economia “New Internet” – Corriere.it.

Sono 1,2 miliardi le app scaricate dagli italiani nell’ultimo anno. In media gli utenti di smartphone ne hanno 33 e ne utilizzano 5 al giorno. Chi ha un tablet ne scarica 32 e ne apre ugualmente 5 al giorno. Sta diventando anche il modo preferito di ricevere le notizie.

 

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