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Archivi categoria: obesita

Egg consumption and risk of coronary heart disease and stroke: dose-response meta-analysis of prospective cohort studies | The BMJ

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Pubblicato da su 18 settembre 2022 in Nutrizione, obesita

 

50+ Cose Interessanti Nascoste In Piena Vista Per Tutto Il Tempo | 24/7 Mirror

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Tutti per la chetogenica

Quando perdere peso è atto prioritario e urgente

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Pubblicato da su 10 novembre 2021 in Nutrizione, obesita

 

Perché è illegale essere obesi in Giappone? – La spinta forte

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Glucomannano

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Pubblicato da su 4 dicembre 2020 in Nutrizione, obesita

 

Objectively Measured Physical Activity and Fat Mass in Children: A Bias-Adjusted Meta-Analysis of Prospective Studiesclaorie dimagramento

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Pubblicato da su 23 luglio 2020 in generale, Nutrizione, obesita, top

 

La dieta Chetogenica è il vecchio Diesel delle diete.

Enzo Spisni

La dieta Chetogenica è il vecchio Diesel delle diete.

Partiamo dal Diesel. Sono molti anni che ci raccontano che il motore Diesel potrebbe, con opportuni accorgimenti tecnologici essere più pulito di quello a benzina. Prima pareva bastasse inserire il filtro anti-particolato (FAP) che trattiene le polveri più grezze ma poi si è scoperto che non trattiene quelle sottili (ben più pericolose), poi hanno tentato con le centraline “taroccate” (vedi caso Volkswaghen) ma gli americani se ne sono accorti, poi è la stata volta degli ossidi di azoto (NOx) che però pare che nelle ultime versioni di motori Euro 6 siano emessi in quantità quasi simili a quelle dei motori a benzina. Da ciclista e scooterista però, indipendentemente da quello che mi hanno raccontato per anni sui Diesel, ho sempre preferito di gran lunga seguire (se obbligato) una vettura a gas, magari a metano, piuttosto che una Diesel, che in accelerazione lascia sempre fumate nere che non hanno proprio l’aria di essere salubri, come aria di montagna, per i miei polmoni.
La dieta Chetogenica, come i motori Diesel, è piena di estimatori. Fa dimagrire, elimina i malefici carboidrati più o meno glutinici, controlla bene la glicemia, migliora forse un po’ il profilo lipidico (dipende) e, insomma, farebbe tutta una serie di effetti metabolici positivi che a ben guardare, io non ho mai trovato.
La dieta chetogenica si basa sulla drammatica riduzione dei carboidrati in favore dei lipidi e delle proteine. Esattamente come per i Diesel, si parte da un carburante più sporco, per ottenere un risultato più salutare e più pulito (così sostenevano anche i dirigenti Volkswaghen). La dieta chetogenica può essere iperproteica o normo proteica. Partiamo dalla prima. La iperproteica è un super-Diesel. Le proteine sono il carburante più sporco che possiamo introdurre. Si portano necessariamente dietro una grande quantità di azoto, che diventa urea, che sovraccarica terribilmente tutti i sistemi di pulizia che ci sono nel nostro organismo: reni e fegato in particolare. Poi da dove le prendiamo tutte queste proteine? Due possibilità: o dalle carni e dal pesce, con i loro carichi ulteriori di inquinanti (antibiotici, pesticidi, microplastiche, ormoni…), oppure dai legumi. Reggere una dieta iperproteica vegetale a base di legumi significa o avere un intestino di “acciaio” oppure finire sulla tipologia dell’intestino a mongolfiera, con problemi non indifferenti almeno a livello di socializzazione. OK, niente iperproteica, puntiamo invece alla normo proteica!!! Bene, i miracoli non sono facili, quindi se tolgo il 50% circa di calorie in carboidrati e non cambio la quota proteica devo aumentare a dismisura quella lipidica. E qui nascono i problemi. Le recenti pubblicazioni sulla lipidomica ci raccontano che bilanciare i lipidi in ingresso è molto difficile! Tenere un corretto rapporto tra saturi, monoinsaturi, polinsaturi omega 6, polinsaturi omega 3, a media e lunga catena è complicatissimo. A questo, si aggiungono il colesterolo, gli acidi grassi trans ed i lipidi ossidati. Questi ultimi sono “scorie metaboliche” che l’organismo dovrà cercare, a fatica, di rielaborare e neutralizzare. Aumentare di molto la quota lipidica facendola rimanere bilanciata ed evitando tutte queste scorie è un salto ad ostacoli estremamente complesso. Di fatto, fino ad ora, ogni volta che mi hanno mostrato diete chetogeniche per adulti più o meno sani, appena leggo il piano mi pervade una sensazione di leggera angoscia, esattamente la stessa di quando in bici, in apnea, seguo un veicolo Diesel che fa un inquietante fumo nero, sapendo che presto dovrò pur respirare.

 

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Pubblicato da su 21 gennaio 2020 in Nutrizione, obesita

 

Sugar tax, cosa dice e quali effetti avrà    Zucchero | Milena Gabanelli – Corriere.it

Sugar tax: in Italia i bambini più obesi d’Europa e le bevande più zuccherate. In Francia e Gran Bretagna produttori obbligati a ridurre la quantità.

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Pubblicato da su 28 dicembre 2019 in Nutrizione, obesita, per pazienti

 

Association Between Soft Drink Consumption and Mortality in 10 European Countries | Cardiology | JAMA Internal Medicine | JAMA Network

This cohort study examines whether soft drink consumption is associated with all-cause and cause-specific mortality in a large cohort of European adults.

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Pubblicato da su 18 ottobre 2019 in generale, Nutrizione, obesita

 

Association Between Soft Drink Consumption and Mortality in 10 European Countries | Cardiology | JAMA Internal Medicine | JAMA Network

This cohort study examines whether soft drink consumption is associated with all-cause and cause-specific mortality in a large cohort of European adults.

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Pubblicato da su 27 settembre 2019 in Nutrizione, obesita

 

Association of Sugary Beverage Consumption With Mortality Risk in US Adults: A Secondary Analysis of Data From the REGARDS Study | Cardiology | JAMA Network Open | JAMA Network

This cohort study and secondary analysis of the Reasons for Geographic and Racial Differences in Stroke (REGARDS) study assesses the association of sugary beverage consumption with mortality among US adults.

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Pubblicato da su 25 Maggio 2019 in Nutrizione, obesita

 

TOFFA: Una dieta che allunga la vita – Le Iene Video | Mediaset Play

La nostra iene ha incontrato un ricercatore italiano che ha messo a punto una dieta, quasi miracolosa.

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Diete, che peso! – RSI Radiotelevisione svizzera

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La magrezza è nei geni | Nutri e Previeni

La magrezza si può aiutare, ma non si decide: a stabilirla sono i geni. Secondo una ricerca condotta dall’Università di Cambridge e pubblicata su Plos Geneti

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Pubblicato da su 18 febbraio 2019 in Nutrizione, obesita

 

High consumption of sugar-sweetened beverages linked with increased risk for CKD

Higher consumption of sugar-sweetened beverages among African-Americans in a community-based cohort correlated with an increased risk for subsequent chronic kidney disease, according to recently published data. Researchers performed a prospective analysis of the Jackson Heart Study and assessed the beverage intake with a food frequency questionnaire that was administered at baseline to 3,003

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Pubblicato da su 31 dicembre 2018 in Nutrizione, obesita